Dal testo in alto riportato, risulta chiara la mancanza di una linea di ammaestramento, oltre che la mancanza di un vero ammaestramento. Allo stesso modo risulta evidente che la dottrina non è indirizzata a bambini, i quali hanno bisogno di latte, ma è indirizzata a uomini che hanno l'esercizio dell'intelletto indirizzato alla comprensione. Il salmista dice, parlando di ciò che ha nel cuore:
Un esempio di bambino che riceve dottrina la troviamo in Atti 8.29-33, perchè narra la vicenda dell'eunuco etiope che tornava al suo paese dopo la festa religiosa a cui aveva partecipato. Questo è il Testo:
E' chiaro che il fanciullo deve essere educato e che la dottrina significa insegnamento, ma una cosa è essere bambini bisognosi di latte e altro è essere uomini maturi che hanno l'uso della ragione. L'apostolo Paolo rimproverò i Corinzi, dicendo:
La dove esistono le fazioni, dove radicano le contese e le liti, potrà mai esservi spazio per una sana dottrina? Chiunque voglia imparare dottrina, la vera dottrina, deve mettersi ai piedi di Gesù e ascoltarlo, lasciarlo parlare, come quando presenta Suo Padre che ne descrive il valore, lo onora riconoscendogli la gloria che gli spetta e sottoponendosi a Lui affinché la Sua volontà sia fatta (Matteo 11.25).
Chiunque voglia imparare la sana dottrina non si può sottrarre ad avere nei confronti di Dio l'atteggiamento di Gesù che ci viene descritto in Isaia 50.5:
Quando leggiamo le scritture che riteniamo essere ispirate da Dio, abbiamo davanti a noi un testimone, ma quando leggiamo il testimone, ci troviamo si davanti la parola di Dio scritta che ha però bisogno di esserci rivelata. Non possiamo forzare la rivelazione con la fatica della carne, ma abbiamo bisogno di un interprete mandato da Dio. La curiosità potrà anche essere positiva, ma non per intendere della parola di Dio ciò di cui abbiamo reale necessità.
Come vedremo, le scritture lasciano intravvedere quelle che comunemente vengono chiamate dottrine della bibbia. In reatà essa contiene una sola dottrina, cioè la volontà di Dio comunicata agli uomini. Certo gli aspetti sono tanti, ma del resto l'autore della vita è Dio stesso, così come lo è di ogni cosa, perchè la Sua Legge, la Legge della sua giustizia è meravigliosa e a tratti incomprensibile per le nostre menti. Potremo mai comprendere perchè Dio ha creato ogni cosa? Potremo mai comprendere perchè ha scelto la via della croce come unica via di vita e di grazia? Non poteva Lui, l'Onnipotente che ha creato ogni cosa, visto che l'opera si è guastata, distruggerla? Non ha fatto nulla di tutto ciò, ma ha ripreso tutta l'opera sua nelle sue mani e come un vasellaio ha rimpastato l'argilla e ne ha fatto un vaso come a Lui vasellaio parve bene di fare, perchè è impossibile che il vaso dica al suo formatore: Perchè mi hai fatto così?
Sostenuti come sempre dall'amore verso di Lui cercheremo ed esamineremo nella misura della Sua grazia tutto ciò che Lui ci vorrà mettere davanti, con l'obiettivo di santificare il Suo Nome, raccontando le opere sue.